Sardegna Insieme
Nuraghe Odoni - Villanova Tulo (SU)
Ben venuti nel Nuraghe Adoni .
Un complesso nuragico risalente all'età del bronzo situato nel comune di Villanova Tulo nella provincia del Sud Sardegna. Complesso architettonico di 3500 anni fa, issato a 800 metri d’altezza, in mezzo a un bosco, che domina i rilievi del Sarcidano, nella Sardegna centro-meridionale.
Gli scavi risalgono alla metà dell’ ottocento e vennero ripresi più volte negli anni novanta del XX secolo.
L'intero complesso è formato da una torre centrale e da un bastione quadrilobato, circondato da un villaggio. Nel sito sono stati rinvenuti vari reperti quali ceramiche e un frammento di ansa in bronzo del tipo Schnabelkanne.
IL complesso monumentale protostorico che si issa su un bastione calcareo isolato e scosceso a circa cinque chilometri da Villanova Tulo, antico e piccolo borgo del Sarcidano, adagiato sul colle San Sebastiano e fiancheggiato dal fiume Flumendosa.
È uno splendido esempio di sito pluristratificato, risalente a un’età compresa tra Bronzo finale e recente (1350-1150 a.C.), mai completamente abbandonato, la posizione di controllo del territorio ha fatto sì che l’area fosse frequentata sino al Medioevo.
L’architettura del complesso, realizzata con grandi blocchi, è costituita da una torre centrale (mastio), originariamente a più piani, cui è addossato un bastione composto da quattro torri angolari, che racchiudevano due cortili.
Mastio e bastione si adattano ai livelli della roccia affiorante e appaiono realizzati con tecniche costruttive differenti, indizio di più momenti di edificazione.
Il visitatore potrà notare nelle murature scale, nicchie e cortine. intorno al nuraghe si potrà apprezzare un massiccio antemurale e sul pianoro prospiciente i resti di un vasto villaggio di capanne circolari, risalente nel Bronzo recente, modificato ed ampliato nel Bronzo finale.
Nei vari ambienti sono state individuate aree destinate a cottura del cibo, conservazione delle derrate alimentari e lavori domestici, come la filatura.
Vicino alla torre angolare B sono stati recuperati una quarantina di oggetti bronzei frammentari forse provenienti da un ripostiglio da fonditore crollato, punte di giavellotto e di lance, punteruoli, asce, lamine. Ai bronzi vanno associate due lamine d’argento, di cui una rappresenta una piuma. Nelle campagne di scavo del sito sono stati rinvenuti denti di falcetto in ossidiana, aghi crinali in osso, vari reperti ceramici, conche, ciotole, vasi con alto collo, olle e un frammento di ansa di oinochoe in bronzo del tipo Schnabelkanne, senza omologhi tra i materiali tirrenici importati in Sardegna.
Un oggetto proveniente dall’Etruria, usato prezioso corredo di tombe principesche e diffuso nel mondo italico.
IL frammento dell’Adoni, forgiato a palmetta a sette foglie sovrastata da due serpenti attorcigliati, è datato a fine VI secolo a.C. A età punica (IV a.C.), romana imperiale e vandalica sono attribuibili monete.
Un ripostiglio di vasi, scoperto nella scala adiacente la torre E, documenta momenti di rioccupazione del complesso in età tardo-antica e bizantina (VI-VII d.C.), quando il nuraghe assunse forse il ruolo di un castrum.
Noi di Sardegna insieme abbiamo visitato il sito archeologico , guide altamente qualificate ci hanno fatto rivivere dei bellissima momenti di storia di tutto il complesso del nuraghe Odoni , ne consigliamo la visita.
Ricerche, scritto e pubblicato da G.M.
Il complesso nuragico Adoni si può visitare durante tutto l'anno, esperte guide vi guideranno durante tutto il percorso, per ulteriori informazioni chiamare al telefono: +39 3477945728 prezzo di ingresso € 1,50
Coordinate : 39°47’08 84’N 9°1023.21’E