
Il borgo di Mandas (SU)
Sardegna Insieme

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Ben venuti al borgo di Mandas.
Comune italiano di 2086 abitanti della provincia del Sud Sardegna e sorge al confine tra il Campidano e la Barbagia, gli abitanti vengono chiamati mandaresi o mandaresus. Il patrono e San Giacomo, i festeggiamenti il giorno 25 luglio.
Il nome di Mandas viene già citato nel XIII secolo, è riconducibile a mandara in sardo mandra in latino che come significato hanno "recinto per bestiame".
Il borgo veniva abitato fin dall'epoca pre nuragica per la presenza nel territorio di alcune tombe dei giganti e di
alcuni nuraghi, nel medioevo il borgo apparteneva al Giudicato di Cagliari e fece parte della curatoria di Siurgus. Dopo la caduta del giudicato nel 1258 passò ai Pisani e quindi agli Aragonesi, che ne fecero un feudo concesso nel XIV secolo ai Carroz.
Nel 1355 aveva inviato i propri rappresentanti al parlamento convocato a Cagliari dal re d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso, nel XV secolo andò decadendo. Insieme ad altri borghi che erano appartenute alla curatoria formò un marchesato, che nel 1604 fu trasformato in ducato, detto appunto Ducato di Mandas.
Il primo duca di Mandas fu Pietro Maza de Carroz, nominato dal re Filippo III di Spagna, morto senza eredi tre anni dopo. Dai Maza la signoria passò poi ai Tellez-Giron. L'ultimo duca fu Pedro Tellez-Giron di Alcantara, e il borgo fu riscattato a quest' ultimo nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.
Il monumento più importante del borgo di Mandas è la chiesa parrocchiale di San Giacomo alla periferia del paese, è disposta verso la campagna circondata da un muraglione.
A parte le strutture gotico - aragonesi del '500, conserva varie e valide opere di intagliatori spagnoli e locali: un gruppo ligneo con il crocifisso la Madonna e S. Giovanni, le statue di S. Gioacchino e S. Anna nell'altare maggiore, e vari altari lignei scolpiti e dorati.
L'economia di Mandas è caratterizzata soprattutto dall'agricoltura, in particolare la coltivazione di frumento e la viticoltura nonché la presenza di attività di allevamento ovino, suino e bovino.
Nel borgo sono presenti tante attività di cui la ristorazione dove si può gustare vari piatti tradizionali.
Da visitare nel Borgo:
Museo di arte sacra peregrinatio Fidei, si trova in piazza Carlo Alberto.
Il museo, collegato idealmente al "Camino de Santiago" (in onore del santo patrono di Mandas), è allestito all'interno della chiesa seicentesca, ormai sconsacrata, dedicata alla Vergine del Rosario.
Il tempio ha un'unica navata centrale con tre arcate a tutto sesto.
Ricerche, scritti e pubblicato da G.M.
Coordinate: 39°39′19.44″N 9°07′47.32″E