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Muravera (SU) nel sud Sardegna
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Ben venuti nel borgo di Muravera (Murèra in lingua Sarda) è un comune italiano di 5 241 abitanti della provincia del Sud Sardegna, facente parte della sub-regione sarda del Sarrabus. Nome muraveresi, gli abitanti mureresus.
La variante del sardo parlata a Muravera è il campidanese sarrabese.
Gli insediamenti umani nel territorio Muraverese si possono risalire alla preistoria come testimoniano il complesso
testimoniano il complesso megalitico di Piscina Rei, e quello del Nuraghe Scalas. La zona fu poi soggetta a insediamenti fenici, punici e romani.
Muravera si adagia nella zona del Sarrabus che deve il suo nome all'antico termine fenicio di Sarcapos, importante centro commerciale usato anche dai romani in età successiva, oppure all'appellativo "Is arrabus", derivante dalle numerose invasioni di cui il territorio fu oggetto.
La testimonianza di un ricco fermento culturale e urbanistico permangono le domus de janas, tombe scavate nella roccia presenti in particolar modo nella zona di monte Nai, e il complesso megalitico di "Cuili Piras", formato da cinquantatre menhir e da un nuraghe completamente immerso nel verde degli arbusti mediterranei.
Nel medioevo il villaggio di "Murahera", fece dapprima parte del Giudicato di Cagliari, curatoria del Sarrabus, e poi del Giudicato di Gallura dal 1258. Dopo la scomparsa di quest'ultimo, fu gestito direttamente dalla Repubblica Marinara di Pisa. A seguito dell'invasione Aragonese nel 1324, passò sotto la protezione di varie famiglie, tra le quali la potente famiglia nobiliare dei Carroz, dei Centelles e degli Osorio.
A causa della sua posizione geografica, Muravera, fu oggetto di continue incursioni dei pirati barbareschi, che spesso venivano respinte dagli abitanti del luogo. A questo scopo, tra la fine del XVI e la prima metà del XVII secolo, vennero costruite dagli spagnoli le torri costiere che ancora oggi si possono osservare dalle spiagge: Torre delle saline, Torre dei dieci cavalli, Torre di Capo Ferrato.
Nel 1839, in epoca sabauda, furono aboliti i feudi. Alla fine del XIX secolo avvenne la chiusura delle terre comunali da parte dei notabili del paese.
Muravera è un centro situato su una valle fluviale a ridosso di una cerchia di colline che delimitano un sistema lagunare con gli stagni di Feraxi, Colorerai, delle Saline e San Giovanni. Molto probabilmente il primo nucleo abitativo era a diretto contatto con il mare, da cui si dovette poi distanziare per sfuggire ai frequenti attacchi degli invasori e dei corsari, ma l'attuale borgata, che si è sviluppata sullo spazio aperto della piana libera da ostacoli naturali, è ancora legata al mare.
Grazie alla documentazione prodotta dai pisani nel 1300 è oggi possibile rilevare la presenza di villaggi adiacenti al paese, come Sorrui, Petrera e Caruti. Proprio alla nascita di questi villaggi si deve la costruzione successiva di numerosi luoghi di culto fra i quali sono pervenuti intatti, o modificati durante i secoli, la parrocchiale di San Nicola di Bari (XV–XVI secolo), la chiesa di Santa Lucia, edificata nel XVI secolo su pianta rettangolare irregolare. Si ricordano inoltre la chiesa di Santa Maria, il cui impianto architettonico, con il suo campanile a vela, risale alla seconda metà del XVII secolo, la chiesa di San Giovanni Battista, ristrutturata e ricondotta alle sue antiche origini nel 2004, la chiesa di Sant'Antioco, situata ai piedi del monte Bruncu Sant'Antioco e realizzata in blocchi di pietra locale.
Muravera è sede di istruzione del bacino del Sarrabus. Infatti ospita una scuola elementare, una media primaria e varie scuole medie secondarie come l'istituto tecnico per il commercio e il turismo, l'istituto tecnico per geometri Luigi Einaudi, l'istituto professionale per l’agricoltura e il liceo scientifico Giordano Bruno.
Le coste, dal profilo basso, sono interrotte dalle strette valli del rio, il territorio costiero si estende in prevalenza a sud del centro abitato. Questo Borgo è famoso per le sue grandi spiagge: da San Giovanni, alle Saline di Colostrai; oltre quest'ultima si incontra capo Ferrato, un promontorio di rocce trachitiche, ancora più a sud si stende per circa 8 km la spiaggia di Costa Rei, con l'omonimo insediamento turistico. Nei pressi si possono visitare anche alcuni siti archeologici interessanti; in particolare i menhir di Piscina Rei, nuraghe Scalas e di Cuili Piras.
Attiguo alla chiesa San Nicola di Bari, attuale patrono del borgo, l'ex palazzo comunale della fine dell'Ottocento, recentemente restaurato. Superata la Piazza Sant'Antonio, si giunge al Portico Petretto, piccola costruzione in pietra della fine dell'Ottocento, strutturata a forma di arco sostenente un corridoio balconato che serviva a mettere in comunicazione due case vicine ed evitava l'attraversamento della strada durante i forti acquazzoni.
Uscendo dal borgo, in direzione sud-ovest, a 9 km circa dall'abitato, si trova la foresta di Baccu Arrodas, un fitto bosco di macchia mediterranea, luogo adatto per il trekking e attrezzato per il ristoro, un tempo la località era percorsa da carri per il trasporto di minerali estratti dalla vicina miniera d'antimonio e d'argento. L'antica carrettiera (carrareccia) è tuttora percorribile almeno fino alla zona di Cuili Paderi, dove è necessario guadare il Riu Baccu Arrodas per poter accedere all'omonima foresta ricca di lecci e corbezzoli.
Muravera Eventi:
La Sagra degli agrumi è la più importante manifestazione del borgo, la prima edizione si ebbe nel febbraio 1961 per volontà degli agrumicoltori e ideata dalla Pro Loco.
La manifestazione consiste nella mostra dei migliori prodotti locali ed in una sfilata per la via principale del borgo di numerosi gruppi folcloristici provenienti da tutta la Sardegna, accompagnati dalle "etnotraccas", cioè carri trainati da trattori dove si ricostruiscono scene di vita agropastorale e domestica e paesaggi del passato, nella serata esibizione dei gruppi folcloristici accompagnati dalle "Launeddas".
Maggio la manifestazione "MURAJÒ" è ricca di appuntamenti culturali e di intrattenimento, tra questi il Maggio Musicale organizzato dall'associazione il Portale onlus, che prevede alcuni concerti di musica classica.
Carnevale estivo un'altra manifestazione di notevole interesse turistico, che si svolge nei primi giorni del mese di agosto dove è possibile ammirare le più importanti maschere della tradizione isolana.
Questo centro turistico ha puntato anche su un radicato artigianato popolare per la produzione di tappeti, e tessuti realizzati con telai di quercia, manufatti ad intreccio che danno vita a sorprendenti ed eleganti cestini di canne, vimini e giunchi e nella costruzione di strumenti fonici di matrice remotissima, le launeddas, considerate i più antichi strumenti a fonici del mondo mediterraneo. La zona del Sarrabus ha avuto grandi suonatori di Launeddas, specialmente Villaputzu e San Vito.
A Muravera un grande costruttore di Launeddas che è Attilio Scroccu, personaggio schivo ma di grandissima arte musicale.
Dopo un avvio pionieristico da una quarantina di anni or sono, oggi il territorio di Muravera possiede consolidate strutture turistiche, un ospedale regionale, sede di forze dell’ordine.
Luoghi di interesse archeologico da visitare :
La tomba "Arcu ziu Marinu" che, se vista dall'alto, assume i contorni taurini tipici delle culture mediterranee.
Complesso megalitico di "Baracca su entu" (baracca del vento) che in epoca romana vide sorgere il villaggio di Porto Sipicio e che a poca distanza ospita la necropoli di "Casa Murgioni" e alcuni betili, sculture amorfe poste ai confini dell'area sacra per ricordare ai vivi la presenza dei defunti.
Nuraghe "Murtas", situato al confine con la piana alluvionale di "Foxi padrionnas", il nuraghe "S'acqua seccis", in località "S'enni", i resti di nuraghe "Orcu", il nuraghe a pianta quadrata chiamato "Ponzianu", in località "Baccu tassonis", il nuraghe Sa spadula, avvolto da una fitta vegetazione, e il nuraghe "Santoru", in località "Sa spadula".
La "Torre dei dieci cavalli", già adoperata nel 1581, risalente presumibilmente all'epoca spagnola.
Torre di Monti Ferru, eretta in località Capo Ferrato con lo scopo di vigilare sul versante di Costa Rei e di Feraxi.
Noi di Sardegna insieme abbiamo visitato il borgo ed abbiamo trovato un ambiente bene organizzato e ordinato. Un posto pieno di storia e archeologia dove non mancano le lunghissime spiagge con un mare cristallino. Gli abitanti molto gentili e cortesi senza dimenticare l'ottima cucina casareccia. Ne consigliamo la visita.
Ricerche di testo da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ricerche Scritto e pubblicato da G.M.
Per informazioni: Comune Muravera tel. +39 070 990 00 318
Coordinate : 39°25′10.63″N 9°34′34.69″E