Sardegna Insieme
Villaggio Nuragico S. Cristina (OR)
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Ben venuti nel complesso nuragico Santa Cristina.
Vi diamo alcuni cenni sul Complesso nuragico di Santa Cristina , il sito è localizzato geograficamente nell’altopiano basaltico di Abbasanta nella Sardegna centro-occidentale è situata nel territorio del comune di Paulilatino in provincia di Oristano.
IL sito si compone essenzialmente di due parti: la prima, quella più conosciuta e studiata, costituita dal tempio a pozzo. Un pozzo sacro risalente all’età nuragica, con strutture ad esso annesse: capanna delle
riunioni, recinto e altre capanne più piccole.
La seconda parte del complesso a circa duecento metri a sud-ovest è costituita da un villaggio nuragico del XIV a.C. e di un nuraghe monotorre, da alcune capanne in pietra di forma allungata ed un villaggio nuragico, ancora da scavare, di cui sono visibili solo alcuni elementi affioranti. Il pozzo sacro, la cui costruzione può essere posta attorno al XI – IX secolo a.C. è racchiuso da un tèmenos, recinto di forma ellittica che separa l’area sacra da quella profana, che ne ricorda un altro a forma de “ serratura “ , all’interno del quale è situato il pozzo stesso. La struttura è simile a quella degli altri pozzi sacri che si trovano in Sardegna, ma si differenzia da essi per l’ottimo stato di conservazione delle parti interne e anche per le dimensioni, molto grandi e ben proporzionato.
Il pozzo è preceduto da un vestibolo dove probabilmente si svolgevano cerimonie sacre di culto, dopo il vestibolo segue la scala che si apre in un vano trapezoidale, la gradinata è formata da una rampa unica di 25 gradini, che si restringe verso il basso, man mano che si avvicina alla camera che contiene il pozzo vero e proprio; la scala è raccordata specularmente agli architravi di copertura, formati da blocchi tutti uguali tra loro che creano uno straordinario effetto a "scala rovesciata" di larghezza costante.
Ancora oggi l'acqua scaturisce nel pozzo grazie ad una falda perenne che le consente di riempire la vasca circolare scavata nella roccia base e raggiungere il primo gradino della scala.
IL livello è mantenuto costante da un presumibile canale di scarico.
Nella struttura sacra e nelle sue vicinanze si svolgevano culti riguardanti le acque, che riunivano l'intera comunità, richiamando le genti nuragiche da altre parti della Sardegna e forse devoti che venivano anche da fuori dell'isola: ne sono testimonianza le quattro statuette di bronzo, una raffigurante una figura femminile seduta, ritrovati insieme ad oggetti votivi di produzione nuragica.
Testimonia il permanere del culto nel tempo il ritrovamento di gioielli in oro fenici di molto posteriori all'età nuragica.
Nelle vicinanze del pozzo sacro si trovano resti di varie costruzioni attribuibili alla civiltà nuragica. In particolare sono degni di nota quelli di una ampia capanna circolare del diametro di circa 10 metri originariamente coperta (che oggi ha un elevato di circa 1,70 m) con un pavimento costituito da ciottoli, al cui interno si trova un sedile (alto circa 30 cm e profondo 50) che corre lungo tutta la parete e che probabilmente serviva a riunire una parte della comunità.
A poca distanza dalla capanna circolare si trova un recinto usato probabilmente per custodire gli animali offerti al tempio o addirittura destinati a sacrifici.
Noi di Sardegna insieme abbiamo visitato il parco a febbraio 2020 è siamo rimasti colpiti dalle strutture archeologiche che lo compongono una vera sorpresa che affascina tutti i visitatori grandi o piccoli . Grazie alle guide con esperienza è perfetta preparazione, il visitatore viene coinvolto nel farle vivere la vera storia che appartiene a tutti e non solo ai Sardi. Un grande parco ricco di alberi centenari e macchia mediterranea offre ai visitatori , anche, una vera è proprio possibilità di un sereno relax con un grande parcheggio per auto e camper.
Costo del biglietto che abbiamo parato € 5,0 a persona, inoltre all’ interno del parco un ristorante dove si possono gustare piatti tipici della cucina Sarda, presso la biglietteria si trova il Bar e punto vendita di tutti i souvenir.
Ricerche, scritto e pubblicato da G.M.
Per qualsiasi informazioni contattare l’ Archeotour tel. +39 347/7746747 – archeo.amministrazione@gmail.com oppure su www.pozzosantacristina.com