
Sardegna Insieme

Sadali (SU)
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Ben venuti nel borgo di Sadali.
Sàdili in Sardo mentre gli abitanti vengono chiamati sadalesi o sadilesus ) e un Borgo di 918 abitanti è fa parte della provincia del Sud Sardegna, nella subregione storica della Barbagia di Seùlo, e si trova a 705 mt. s.l.m., Il comune fa parte della XIII Comunità Montana Sarcidano - Barbagia, dato la disponibilità del territorio generoso Sadali vanta una comunità prevalentemente impiegata nella pastorizia e
nell’allevamento del bestiame con produzioni di formaggi caprini e pecorino di altissima qualità altamente biologico.
Patrono del Borgo è San Valentino che si festeggia ogni anno il 6 ottobre.
Abitato sin dal periodo prenuragico e nuragico per la presenza nel territorio di alcune domus de janas e di alcuni nuraghi, il territorio di Sadali registra la successiva presenza della civiltà romana.
Nel medioevo appartenne fino al 1258 al giudicato di Cagliari e fece parte della curatoria di Seulo.
Alla caduta del giudicato passò per breve tempo al giudicato di Gallura e in seguito sotto il diretto controllo della repubblica di Pisa.
Conquistata dagli aragonesi nel 1324, Sadali fu affidata a diverse famiglie di feudatari tra cui i Carroz. Nel 1604 fu incorporato nel ducato di Mandas, feudo prima dei Maza e poi dei Tellez-Giron di Alcantara, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.
Il territorio di Sadali ha un'estensione di 4988 ettari, confina a nord con il comune di Seulo, a ovest con Villanova Tulo, a est con Seui e sud con Esterzili e Nurri. Il nucleo centrale del territorio è costituito da un vasto altopiano dolomitico-carbonatico in cui è presente un intenso carsismo.
L'altopiano ha una quota media di circa 750–800 mt. s.l.m., serbatoio naturale delle falde acquifere che alimentano numerose sorgenti e le suggestive cascate del territorio. L'altopiano presenta un aspetto brullo e povero di vegetazione esclusi alcuni tratti in cui sono presenti i resti di un'antica foresta secolare che prima ricopriva l'intero “tacco” e che oggi è presente solo lungo le valli che lo contornano.
Le essenze arboree che costituiscono le foreste sono principalmente lecci, sughere, roverelle e sporadici esemplari di tasso, agrifoglio e acero, mentre il sottobosco è costituito da ginepro, corbezzolo, lentisco, fillirea, erica, rosmarino, cisto che nel loro insieme costituiscono la tipica macchia mediterranea.
Il tacco di Sadali essendo di origine calcarea è interessato dal fenomeno del carsismo. La successione carbonatica è fortemente caratterizzata da una serie di fratture e diaclasi all'interno delle quali si infiltra l'acqua piovana che alimenta le falde acquifere sottostanti. Spesso il basamento ercinico ove poggia la successione carbonatica è impermeabile, questo delimita l'accumulo dell'acqua nel bacino idrogeologico che alimenta numerose sorgenti perenni. Nel fondovalle scorre il rio de Sadali che poi si trasforma nel rio Noluttu, entrambi alimentati dalle numerosi sorgenti presenti nel territorio, il rio Noluttu si immette nel lago Basso del Flumendosa.
Oltre alle numerose sorgenti e ai torrenti il territorio di Sadali è ricco di grotte che durante la primavera e l'estate sono meta di numerose comitive di turisti.
Nel Borgo un'importante sagra si svolge ogni prima settimana di agosto ed è dedicata ad uno dei suoi piatti tipici ovvero i culurgionis, si tratta di una pasta fatta in casa, tipo agnolotto con ripieno di patate, mentuccia e pecorino, che per l’occasione celebra l'annata agraria ma anche l'estate, per l’evento si propone con un programma sempre più ricco con due momenti di degustazione, non solo della pasta, e con balli e musiche tipici della Sardegna.
Cosa si può ammirare nel Borgo:
Chiesa di San Valentino, Chiesa di Sant’Elena, Chiesa di Santa Maria
Grotte de Janas – Cascata di San Valentino – Su stampu de su Turnu – sa scala de su Turnu – funtana Manna – rio su Semucu – museo Casa Podda - ricco centro storico e tanti murales da vedere.
Il Borgo di Sadali ha partecipato con successo al programma del Kilimangiaro per “ I Borghi più belli d’Italia “ su RAI 3.
Noi di Sardegna Insieme abbiamo visitato il Borgo, possiamo affermare di aver potuto ammirare le molteplici bellezze paesaggistiche ricche di storia del passato e del presente. Una natura incontaminata sembra invitare il visitatore alla riflessione della custodia così unica e rara. Abbiamo conosciuto cittadini umili e sinceri tra cui un simpatico produttore di un ottimo formaggio casareccio il signor Tonio Farris che ci ha coinvolto nella degustazione del suo buono e raro formaggio.
Visitate il Borgo di Sadali e vedrete che non sarà facilmente dimenticata perchè sarete di casa.
Ricerche, scritto e pubblicato da G.M.
Ulteriori informazioni:
Comune di Sadali Tel. +39 0782 599015
Coordinate: 39°48′49.24″N 9°16′25.8″E