

Sardegna Insieme
Tertenia (NU)
Ben venuti a Tertenia è un comune italiano di 3 881 abitanti della provincia di Nuoro, nel centro Sardegna, e si trova a 130 mt. Sul livello del mare nella valle di Quirra tra il monte Ferru ed il tacco di Tacu Mannu e monte Arbu.
Le prime tracce di umani risalgono al periodo Neolitico Recente, IV° millennio a.C., attribuibili a genti della cultura di Ozieri. Oltre a strumenti in ossidiana, relativamente diffusi, testimonianze monumentali del neolitico finale si trovano nelle zone
interne, dove sono presenti necropoli ipogeniche a Domus de Janas. In località Magalàu era presente una necropoli composta da tre ipogei scavati nello scisto, il cui solo superstite è composto da un'unica cella con una nicchia mentre in località Santa Lucia un'unica grotticella artificiale, simile a quella di Magalàu ma con una camera secondaria.
Nell’intero territorio si possono contare ben 77 nuraghi, 22 villaggi e 34 tombe dei giganti e un pozzo sacro risalenti al periodo nuragico, questa densità di strutture testimonia un'alta densità demografica, parallela a quella documentata per altre aree in Sardegna, che implicava anche una certa articolazione economica e socio-politica del territorio.
Nel medioevo, il borgo fece parte del giudicato di Cagliari, nella curatoria del Sarrabus della quale fu capoluogo.
Nell’anno 1258 dopo la caduta del giudicato passò per un breve tempo al giudicato di Gallura, in seguito al comune di Pisa e dall’anno 1324, passo agli aragonesi.
Sotto il dominio aragonese il paese fu incorporato nella contea di Quirra, formata dal re d'Aragona Pietro IV° il Cerimonioso e data in feudo ai Carroz. Nel 1603 la contea fu trasformata in marchesato, feudo prima dei Centelles e poi degli Osorio de la Cueva.
Nel XVI secolo, per salvaguardare il territorio venne, sul litorale, costruita la torre di San Giovanni di Sarrala (in lingua Sarda Santu Juanni de Sàrrala).
A sud di Tertenia nel XVIII secolo venivano a meno i borghi di Ullu , che si trovava, ai piedi del castello di Quirra e Tovuda Billamonti nella località Bidda 'e Monti in agro di Tertenia.
Nell’anno 1839 con l'abolizione del sistema feudale, Il borgo fu riscattato agli Osorio, ultimi feudatari, per cui divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Nei dintorni si trova il complesso di origine vulcanica del monte Ferru, ricco di boschi ed impegnativi sentieri, di notevole interesse archeologico si ha la presenza del nuraghe Aleri.
Molto suggestivo è anche il litorale di Sarrala, contraddistinto dalla presenza, quasi intatta, della torre seicentesca di San Giovanni di Sarrala con la sua splendide spiagge e del mare turchese, nel centro storico si trova il Museo Albino Manca con la sua splendida collezione permanente delle sue opere.
Il Borgo ha una vocazione agropastorale, dedicata prevalentemente all'allevamento caprino e pecorino, sul territorio si contano circa 50 aziende di lunga esperienza con un caseificio riconosciuto in ambito regionale e nazionale.
Fin dagli anni novanta , Tertenia, grazie al suo splendido litorale di Sarrala, ha avviato un’ottima rete per l’attività turistica.
Il Borgo vanta, anche, una interessante e avviata zona industriale, oggi il borgo risulta essere in espansione demografica.
Noi di Sardegna insieme abbiamo visitato il borgo trovando un ambiente molto interessante con gente cordiale e disponibile al dialogo. La gastronomia è unica locale mentre il formaggio molto saporito.
Lo consigliamo, anche, per il ricco patrimonio storico dei siti di archeologia tutto da scoprire.
Ricerche , scritto e pubblicato da G.M.