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Sardegna Insieme

Borgo di  Teulada   

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Ben venuti nel borgo di Teulada è il borgo più suggestivo nel basso Sulcis è un comune Italiano di 3.459 abitanti della provincia del sud Sardegna nel Sulcis - Iglesiente .

Il territorio di Teulada è frequentato dall'uomo fin dagli albori dell'epoca nuragica come sembrano testimoniare i molti nuraghi sparsi un po' in tutto il territorio comunale, e i resti di una fortificazione sull'Isola Rossa.

I fenici e i punici più tardi si stabilirono sulla costa come testimoniato dai resti del Tophet 

punico a Malfatano, 

nell'isolotto davanti a Tuerredda e il porto di Melqart (ora sommerso).

La prima ubicazione dell'abitato va ipotizzata alle spalle dell'antico Kersonesus (Chersonesum Promontorium), ovvero l'istmo dell'odierno capo Teulada, dove sembra sia esistito un insediamento militare Romano a presidio delle due baie di cala Piombo e porto Zafferano, è probabile che tale ubicazione sia resistita fino all'epoca Romana, quando il paese prende il nome di Tegula, che probabilmente documenta la produzione di terracotta in epoca Romana, attestata tra l'altro dalla recente scoperta di una fornace in prossimità di Tuerredda.

Nel medioevo Teulada viene rifondata nei pressi della chiesa di Sant'Isidoro, nella piana di Tuerra, in una zona più interna, entrò a far parte del giudicato di Cagliari, nella curatoria del Sulcis, rimanendo nella sua sfera di influenza politica e culturale fino alla metà del XIII secolo, quanto il territorio fu assegnato ai della Gherardesca e in particolare al conte Ugolino e agli eredi.

Alla fine, poi per essere occupato dal comune di Pisa, dal 1355 la villa fu inglobata nel regno di Sardegna aragonese e concessa in feudo a Bartolomeo Ces-Pujades.

Quando gli aragonesi convocarono a Cagliari il primo parlamento, nel 1355, anche Teulada vi inviò i propri rappresentanti.

A causa delle incursioni barbaresche dal mare e delle epidemie, il paese si spopolò ma venne rifondato ancora una volta nel seicento in una zona ancora più interna, dove esistevano alcune case nate intorno alla chiesa campestre di San Francesco, e dove attualmente si trova il paese.

Per causa delle scorrerie dei pirati vengono costruite lungo tutta la costa del golfo di Teulada delle torri costiere di avvistamento, ancora oggi esistenti ma non visitabili (tranne in piccola parte quella del Budello), sono le torri di Malfatano, Piscinnì, Porto Budello, Porto Scudo e Cala Piombo.

Nel 1568 il paese formò una baronia, concessa in feudo ad Antonio Catalan; successivamente, per vie matrimoniali, la signoria passò ai Sanjust, ai quali venne riscattata nel 1839 con l'abolizione del sistema feudale, per cui divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale, l'ultimo feudatario fu don Carlo Sanjust  Amat.

Nell'Ottocento e nel primo Novecento l'economia del paese è essenzialmente agricola, e molta è la manodopera che servirà alle miniere del Sulcis.

Negli anni cinquanta 7.500 ettari del comune vengono espropriati per cederli alla base militare NATO da cui deriva una lunga querelle con il Comune di Teulada perché secondo alcuni la base NATO impedirebbe al paese di sfruttare economicamente la parte migliore della costa.

Oggi Teulada è un paese che cerca non senza difficoltà di uscire dalla crisi e lo fa attraverso il turismo di qualità e non di massa, al binomio mare-montagna e alla splendida costa del sud.

Fra gli edifici più rappresentativi del borgo va segnalata la chiesa campestre di Sant'Isidoro del XVII secolo con l'omonima torre che sorge dove era anticamente situato il paese, di rilievo anche la chiesetta di San Francesco, nel centro urbano, risalente alla prima metà del XVIII secolo, e la chiesa costruita a metà del Seicento della Beata Vergine del Carmelo (su Crammu in Sardo campidanese) patrona del paese.

Di rilievo è presente l'ex casa baronale Sanjust (feudatari del territorio di Teulada), risalente ai primi anni del Seicento.

Tra le architetture più imponenti vi è la torre del Budello, fatta costruire dal mercante Pietro Porta nel 1601 sul promontorio che domina la stretta insenatura di Porto Budello, per controllarne l'ingresso e difendere la peschiera di Teulada, situata nel bacino interno, l'imponente edificio, alto circa 12 metri e con una circonferenza alla base di ben 33 metri, presenta una camera interna sormontata da una cupola, sostenuta da una larga colonna centrale, ed è munita di camino, lucernario e due feritoie, una porta interna immette alla scala che porta sul terrazzo.

Di importante rilievo è la torre di Sant'Isidoro prospiciente l'omonima chiesa di Sant'Isidoro in località Tuerra, questa torre a pianta quadrata fu costruita dai bizantini e probabilmente servì come primo avamposto per la segnalazione delle invasioni saracene data la sua posizione privilegiata a monte della piana di Tuerra.

Nel territorio di Teulada sono presenti circa 70 nuraghi e diverse domus de janas a dimostrazione di come l'area fosse un centro d'interesse per la civiltà nuragica, tra tutti il più significativo è il nuraghe Sa Perdaia, costruito sul rilievo roccioso collinare a seguire il profilo della altura, a mo' di muraglia.

Teulada è un territorio di notevole bellezza, con le sue splendide spiagge di Tuerredda e Portu Tramatzu.

Incantevoli boschi di macchia mediterranea ricca di alberi di ginepro e di lentischio luoghi ideali dove praticare il trekking. 

Eventi da non perdere :

A fine giugno si celebra San Giovanni Battista con il rito di "is goppais e is gommaie de froris" (i compari e le comari dei fiori) e l'accensione de "su fogaroni" (il falò).

A luglio si festeggia la patrona della Madonna del Carmelo.

Ad agosto si svolge la festa in onore di Sant'Isidoro patrono degli agricoltori, la statuetta del santo viene portata in processione fino alla chiesetta campestre seguita da numerosi gruppi in costume tradizionali Sardi che provengono da tutta l'isola, sempre nel mese di agosto si svolge nell'ampio giardino della casa baronale la sagra del pane e del formaggio dove le anziane donne del paese, ancora in costumi tipici della tradizione, lavorano la pasta per il pane che viene poi messo a cuocere nel forno a legna e offerto ai turisti.

Noi di Sardegna insieme abbiamo visitato il Borgo è ne consigliamo la visita, Borgo ricco di storia, accogliente e con una  ottima cucina per i buon gustai.

altre informazioni Comune Teulada tel. +39  070/9272042 - fax  +39  070/9270049

Ricerche, scritto e pubblicato da G.M.

Coordinate 38°58′04.62″N 8°46′20.37″E

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